Sandro Chia (Firenze, 1946). Durante gli anni ‘70 espone molte volte a Roma ed in Europa, passando gradualmente da dei lavori concettuali per arrivare verso uno stile più figurativo. Fra il settembre 1980 e l’agosto 1981 ottiene una borsa di studio dalla città di Monchengladbach in Germania in cui lavora per un anno. Il seguente anno è a New York, dove si fermerà per circa vent’anni. È uno dei rappresentanti della Transavanguardia, movimento presente con i suoi artisti nei musei e nelle gallerie più importanti del mondo. Ha esposto alla Biennale di Parigi e di San Paolo ed in diverse edizioni della Biennale di Venezia. Fra le sue esposizioni personali più importanti troviamo le mostre al museo di Amsterdam (1983), al museo metropolitano di New York (1984), alla
Galleria nazionale di Berlino (1984, 1992), al museo Stedelijk di arte moderna di Amsterdam(1984). Sempre nell’84 espone ai musei di Dusseldorf, successivamente ad Anversa (1989), Città del Messico (1989); Palazzo Medici Riccardi a Firenze (1991); i musei di Karlsruhe (1992), Palm Springs (1993), villa Medici a Roma (1995); Palazzo Reale a il Museo d’Arte di Milano (1997), Boca Raton, Florida (1997), la Galleria Civica di Siena (1997), la Galleria Civica in Trento (2000), il Museo d’arte di Ravenna (2000); Palazzo Pitti ed il Museo Archeologico Nazionale di Firenze (2002); nel Duomo di Pietrasanta (2005). Oggi vive fra Miami, Roma e nel Castello Romitorio in Montalcino, dove inoltre segue la produzione di vini prestigiosi.