Piero Guccione (Scicli, 1935 – Modica, 2018). Studia all’Istituto d’Arte di Catania e all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si trasferisce nel ’54. La sua prima personale ha luogo a Roma, alla Galleria Elmo, nel ’60. Dal 1962 al 1964 fa parte del gruppo “Il pro e il contro”. Dal 1966 al 1969 è assistente di Renato Guttuso alla cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1979 tiene la cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Catania. Partecipa a importanti esposizioni nazionali e internazionali: a Parigi al FIAC e alla Galleria Bernard, alla Galleria d’arte Moderna di Paternò, nel 1984 all’Hirshhorn Museum di Washington, nel 1985 al Metropolitan Museum of art di New York.
Più volte è presente alla Biennale di Venezia, dal 1966 al 1988, che nel 1988 gli dedica una sala personale nel Padiglione Italiano; partecipa alla X e alla XII edizione della Quadriennale; nel 1989 alla Galleria d’Arte Moderna del Comune di Conegliano; nel ’92 espone al Palazzo dei Leoni di Messina; nel 1993 la mostra “Tutte le strade portano a Roma?” a cura di Achille Bonito Oliva, al Palazzo delle Esposizioni di Roma; ancora nel ’93 a Palazzo Paolina di Viareggio, nel ’96 a Villa Foscarini Rossi a Stra; nel 1999 a Palazzo Reale di Milano; nello stesso anno riceve dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il Premio speciale per la Cultura; nel 2005 a Brescia, al Grande Miglio in Castello.